Torino, donna Rom maltratta la figlia e la costringe all’accattonaggio

Madre condannata a 3 anni e 4 mesi. La ragazza era costretta da quando aveva solo 5 anni a elemosinare per strada e, se non riusciva a portare abbastanza soldi alla famiglia alla sera, errano botte. La bambina veniva anche sfruttata a fare tutti i lavori possibili e immaginabili in famiglia, una moderna Cenerentola, insomma. Il Tribunale di Torino ha condannato la madre alla reclusione per tre anni e quattro mesi. L’avvocato della ragazza ha anche ottenuto un risarcimento per danni esistenziali di 100 mila Euro, sebbene sia piuttosto probabile che di questi nemmeno un centesimo sarà sborsato.

La questione dei Rom che elemosinano, è un fenomeno particolarmente rilevante nelle grandi città e, se è vero che alcuni Rom cercano di far integrare i loro figli e li mandano a scuola, è altrettanto vero che la maggior parte dei bambini viene sfruttato per elemosinare o rubare, altro che integrazione.

Come in ogni cosa, generalizzare è sempre sbagliato ma la forte sensazione è che il problema non sia nella difficoltà ad integrarsi nella società ma nell’assoluta mancanza di volontà di farlo.